Come funziona l’astrologia karmica

da | 6 Lug 2023 | News

L’astrologia karmica è una particolare branca dell’astrologia che studia il rapporto tra il karma e gli aspetti astrali presenti nella carta di nascita. La premessa di base è che ciascuno di noi nasce in un preciso momento che viene rispecchiato e fotografato dal posizionamento dei pianeti in quel momento.

Ciascuna anima sceglie le sfide da affrontare nella propria esistenza e porta con sé anche il ricordo degli eventi che hanno caratterizzato le precedenti incarnazioni, che possono essere rappresentate da sfide non superate o eventi fortemente traumatici che hanno bloccato lo sviluppo dell’anima.

Questo ricordo può non essere consapevole ma è possibile riportarlo a coscienza attraverso l’ipnosi regressiva alle vite precedenti o pratiche di tipo sciamanico.

Allora possiamo facilmente comprendere quanto sia importante poter avere a disposizione degli indizi che ci permettono di comprendere meglio il disegno della nostra anima per vivere al meglio l’esistenza attuale e quindi avere una forma di consapevolezza tale che ci permetta di affrontare con il massimo degli strumenti disponibili le sfide che siamo scelti.

Quello che accomuna tutte le pratiche che prendono in considerazione una lettura della personalità e del destino personale è che contemplano anche tutte le vite passate e le varie fasi della reincarnazione.

Nei tempi antichi questo era considerato assolutamente normale, tanto è vero che si parlava di metempsicosi o di trasmigrazione dell’anima e non di reincarnazione. Questo perchè il corpo, che ci permette di approcciarci a una determinata modalità di azione nel mondo, non esaurisce il compito e l’apprendimento proprio dell’anima che invece è immortale rispetto a quello che è il destino del corpo.

Nell’astrologia osserviamo il rapporto che c’è tra l’energia dei pianeti (il macrocosmo) in riferimento ai movimenti che questa energia esplica nel microcosmo ossia nell’esperienza individuale.

In una visione olistica della vita, ogni elemento vivente è in stretta correlazione con gli altri elementi viventi che condividono gli stessi elementi costitutivi: siamo tutti fatti di atomi di cosidetta materia inorganica come ad esempio l’ossigeno, l’anidride carbonica, lo zolfo, ecc.

Allo stesso tempo, essendo esseri spirituali, condividiamo con tutto il creato anche delle forme di energia: si può infatti dire che la vita stessa sia una espressione di una energia primordiale.

Questa relazione e scambio di energia è continuo e costante con tutti gli elementi che costituiscono la natura e quindi anche con il cosmo e i pianeti. Naturalmente pensiamo che siano troppo distanti per poterci influenzare direttamente, ma in astrologia i pianeti rappresentano degli archetipi che, come ci ha ben spiegato Jung, sono energie agenti dentro ognuno di noi.

Conoscere il movimento e posizionamento e le modalità di questa energia diventa particolarmente utile per poter comprendere sia le nostre peculiarità come individui incarnati sia le nostre sfide distintive.

Attraverso l’osservazione di un tema natale possiamo andare a individuare, utilizzando questo scambio di linguaggio energetico tra il macrocosmo e il microcosmo, le nostre caratteristiche che parlano del momento esatto in cui ci siamo incarnati, che quindi influenza tutta la nostra evoluzione.

Ma sono in grado di parlare, attraverso una osservazione attenta di alcuni movimenti celesti, anche di quelli schemi presenti ed ereditati dalle nostre vite passate che ancora sono attivi in quella presente e che devono essere superati per poter realizzare lo scopo della nostra anima.

In una lettura karmica ci basiamo sui simboli astrologici conosciuti anche da tutte le altre astrologie ma, a partire proprio dal segno zodiacale, divengono però l’espressione di una qualità da conquistare o da bilanciare per poter riportare in equilibrio la realizzazione della nostra anima. Per entrare, cioè, in quello che i buddhisti chiamano la via del Dharma.

Nell’astrologia karmica il tema natale quindi diviene una vera e propria mappa del tesoro che ci rivela le situazioni di difficoltà che in questa vita siamo chiamati a superare ma che arrivano da vite precedenti, sia le nostre vere attitudini e qualità a cui attingere per poter facilitare il nostro processo evolutivo.

Con l’interpretazione del tema di nascita da un punto di vista karmico, utilizzando tutti i vari elementi che consentono di avere un quadro di insieme riguardo al carattere e alle inclinazioni della persona, possiamo andare a concentrarci su alcuni aspetti in particolare.

Ad esempio, la posizione della luna, le quadrature, i trigoni, i nodi lunari e soprattutto le case per ottenere i fattori che compongono il puzzle del compito della nostra anima, delle nostre sfide più importanti, dei nostri punti deboli e dei nostri punti di forza.

Con l’astrologia karmica entriamo nella parte più profonda dell’anima e del suo compito, del perché si sono generate determinate situazioni e anche del dove.

L’astrologia karmica permette di avere la mappa dei possibili eventi che hanno generato dei blocchi, difficoltà ed evoluzioni.
Ci permette di avere il quadro di come sono state utilizzate, nelle vite precedenti, le energie che avevi disposizione e che si sono legate a quegli eventi.

Ci permette anche di sapere in quali settori della vita, con una buona approssimazione, si sono realizzati, in quale aspetti dell’esistenza se sono manifestati questi blocchi e questi traumi che siamo ancora chiamati nel momento attuale a risolvere.

Una lettura astrolagica karmica può quindi essere risolutiva da un punto di vista delle sfide dell’anima? La risposta è si e no.

L’astrologia karmica porta alla luce gli eventi e le situazioni alle quali prestare particolarmente attenzione poichè probabilmente sono una sorta di eco di sfida che ci arriva dalle vite precedenti e ci permette di avere comprensione delle esigenze più profonde della nostra anima, ma ovviamente non può fare di più che segnalarci la strada da imboccare.

Le modalità con le quali possiamo percorre il nostro cammino di anima, e soprattutto il grado evolutivo che abbiamo raggiunto e che a cui possiamo aspirare nella nostra vita, è sempre qualcosa di strettamente individuale che fa parte di una vera è proprio scoperta di sé stessi.