Questa Luna piena in Acquario è una luna che ci invita alla libertà di guardare al nostro futuro.
La luna questo mese si farà piena nella notte tra l’11 e il 12 agosto all’incirca alle 3:00 del mattino, raggiungendo il suo apice al diciannovesimo grado del segno dell’Acquario ed è tradizionalmente conosciuta con il nome di Luna del mais o Luna del grano.
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Questo plenilunio coincideva infatti, soprattutto per le popolazioni mesoamericane, con l’inizio della raccolta del mais, considerata una pianta sacra nonché quasi una vera e propria divinità di chiara segnatura solare legata all’abbondanza e allo splendore del Sole e dell’oro.
Il plenilunio di questo agosto illumina anche una quadratura molto importante: quella tra Saturno, Marte, Urano e il nodo Nord, congiunto proprio a Urano nel segno del Toro.
Questi aspetti diventano particolarmente importanti per considerare la qualità di questo plenilunio e cominciamo a partire dall’osservazione delle caratteristiche di una lunazione nel segno dell’Acquario.
Il segno dell’Acquario è legato alla novità, alla creatività e all’individualità ma al tempo stesso anche ad una collettività che sa enfatizzare in maniera corretta tutte le singole individualità che compongono.
Tendenzialmente la Luna in Acquario va a enfatizzare il nostro bisogno di libertà e la nostra espressione autentica nonché la possibilità di liberarci di tutte quelle catene del passato che ci impediscono di esprimere la nostra unicità.
Tenuto conto che queste sono le caratteristiche dominanti anche di questa lunazione, abbiamo già il focus sul fatto che l’argomento principale di cui questa luna e questa energia lunare ci parlano è proprio il nostro concetto di libertà.
Le quadrature, però, rappresentano sempre delle sfide e delle tensioni.
Un plenilunio che si forma in corrispondenza di una quadratura con Saturno sicuramente vede la Luna, che è legata a tutta l’espressione dell’emotività, andare “in sofferenza” per tutto ciò che rappresenta e riguarda invece Saturno ossia l’imposizione, la regola e la direzione.
Teniamo conto anche che la particolare quadratura Saturno-Urano tende a enfatizzare un’opposizione netta: il bisogno di esprimere la nostra libertà individuale che può andare in collisione con la libertà e le regole del collettivo.
La stessa quadratura si è verificata infatti anche quando abbiamo avuto il primo momento della epidemia di Covid.
L’archetipo del segno dell’Acquario è l’archetipo del Creatore, ma un creatore che interagisce con il resto del Creato e che può creare a partire dalla materia, in uno stato di scambio e di condivisione.
Ecco perché l’Acquario è strettamente collegato sia ai valori della collettività e della fratellanza sia alla spinta, che potremmo definire quasi utopica, che serve per avere una visione più ampia, per la creazione di qualcosa di nuovo come un nuovo mondo.
L’Acquario è chiaramente uno degli archetipi che ha a che fare con la libertà, una libertà che è individuale ma espressa all’interno di una collettività e che diventa proprio anche la spinta alla creazione e alla rivoluzione. Non è un caso che una canzone molto famosa degli anni ’70 si intitolasse proprio Aquarius: una sorta di manifesto di una nuova era.
Questa spinta alla rivoluzione quindi a fare qualcosa di diverso di nuovo, anche a costo di essere considerati rivoluzionari o comunque molto fuori dalle righe, va ad enfatizzarsi in questo momento ulteriormente con la quadratura Saturno-Urano.
Questa vera e propria spinta alla rivoluzione in realtà serve a far emergere tutta una serie di situazioni legate anche a delle ferite collettive che stanno ancora lavorando e che quindi devono venire fuori, devono essere portate nuovamente alla ribalta.
Questa opposizione va anche a riportare l’attenzione su temi estremamente importanti che in questo momento proprio a causa dei contrasti presenti delle quadrature mostrano tutto ciò che ancora non è stato risolto ed accettato.
E questo porta anche a riprendere in considerazione una serie di eventi che venivano considerati ormai assodati che invece sono ancora fortemente legati ai temi della libertà individuale, minacciati proprio da un’imposizione saturnina sempre più aggressiva che invece vorrebbe, appunto, riportare le energie ad uno stato di maggior coercizione.
Dobbiamo tenere conto che la Luna nel segno dell’Acquario è anche estremamente emotiva, preda spesso di emozione che diventano molto alte e che possono tendere a distaccarci un po’ dalla realtà.
In questo caso la presenza di una quadratura con Saturno può essere per noi utile in quanto ci permette di prendere il distacco necessario dalle emozioni che conosciamo perché arrivano anche dal nostro passato ma che ora possiamo lasciare andare.
Uno dei temi centrali di questa lunazione è anche la possibilità di liberarci, di lasciare andare sentimenti pensieri, emozioni e relazioni che non ci servono più.
L’alto tasso di emotività di questa Luna può farti quindi sentire estremamente vulnerabile, irritabile o nervoso proprio nel giorno del plenilunio oppure nei giorni immediatamente precedenti o successivi: questa è una condizione dovuta soprattutto al fatto che questa lunazione tira fuori, volente o nolente, tutto quello che non c’è di risolto.
Si tratta di situazioni ancora non completamente risolte che vanno a minare fondamentalmente la nostra espressione della libertà ma non quella che invece è la nostra libertà individuale.
E questo è un altro messaggio importante di questa Luna: riuscire a comprendere che ciò che sta intorno non è in realtà un impedimento vero alla nostra libertà, anche quando agisce in maniera forte e coercitiva.
Una volta osservata questa realtà, possiamo sentirci inquieti, agitati, letteralmente rinchiusi all’interno di una gabbia di doveri, pensieri situazioni o sensazioni che sentiamo effettivamente adesso non appartenerci più ma delle quali non sappiamo come uscire.
Bene, questa lunazione ci permette di prendere un respiro molto profondo e di iniziare il primo passo verso una rivoluzione di successo. E qual è questo primo passo?
Comprendere che non possiamo controllare ciò che accade all’esterno ma possiamo sempre controllare ciò che accade dentro di noi, e possiamo farlo attraverso il respiro.
La pratica della meditazione in questo plenilunio è fortemente consigliata, anche perché la possibilità di concentrarci sul nostro respiro prendendo il dovuto distacco da emozioni così forti – sollecitate dall’Acquario ma anche aiutate nell’osservazione esterna dalla presenza di Saturno, che non fa solo danni! – possono permetterci di attivare tutte quelle skill di creatività chiamiamola “trascendentale” legate a Nettuno.
Queste abilità ci permettono di affrontare anche situazioni che all’inizio sembravano troppo complesse da gestire ma che invece possiamo aggirare e risolvere in modo creativo.
Questo aspetto viene enfatizzato anche dalla presenza della congiunzione del Nodo Nord con Urano nel segno del Toro, ed ecco qui che nuovamente si rimette l’attenzione sul fatto che la mancanza di libertà, l’impossibilità di muoversi e di cambiare risulta soltanto una gabbia illusoria.
Consigli pratici per gestire la Luna Piena in Acquario
In questo periodo puoi portare con te oppure utilizzare in meditazione alcune pietre:
- l’ossidiana nera
- l’occhio di gatto o l’occhio di falco
- l’acquamarina (cara a Nettuno)
Ti do però qualche piccola dritta.
L’ossidiana nera, che in questo momento è estremamente consigliata per andare a lavorare nelle profondità delle proprie emozioni, è però una pietra da utilizzare con molta parsimonia (o addirittura da evitare, almeno per i primi 3/4 giorni legati al plenilunio) se senti un particolare stato d’ansia dentro di te e se senti che le emozioni che stai provando sono troppo squilibrate o intense perchè l’ossidiana potrebbe andare ad enfatizzare questo stato di agitazione.
Una pratica semplice di meditazione che invece puoi fare proprio durante il plenilunio è quella di andare a concentrarti esclusivamente sul tuo respiro con lo specifico intento di calmarlo prima e poi di renderlo sempre più intenso e profondo.
Una volta che avrai raggiunto uno stato di respirazione estremamente calmo ma profondo potrai utilizzare il respiro per andare ad esplorare quelle aree della tua vita nelle quali senti che c’è una maggior difficoltà ad esprimerti in maniera libera e autentica (possono essere l’aspetto lavorativo, familiare o relazionale ad esempio).
Dopo che avrai individuato gli aspetti che maggiormente ti creano problemi e le dinamiche che ti fanno sentire compressa all’interno di una determinata situazione puoi cominciare a visualizzare questi elementi come dei muri molto alti che ti separano dal raggiungimento del tuo obiettivo.
Nel medesimo tempo comincia a respirare e a immaginarti di diventare fluida, di trasformarti in acqua e cominciare ad avvolgere completamente questi muri fino a quando troverai una piccola crepa che ti permetterà di fluire senza sforzo attraverso di essi, in modo da poter andare oltre l’ostacolo.
Questa pratica meditativa ti permetterà di sentirti potente a sufficienza da poter aggirare l’ostacolo senza creare resistenze.
A questo punto non mi resta che augurarti di trascorrere uno splendido plenilunio in Acquario e ricorda che nessuno può toglierti la libertà che ci appartiene per diritto di nascita, così come per diritto di nascita ci appartiene la possibilità di esprimere chi siamo.
Usa il tuo talento e la tua creatività per trasformare la realtà esterna affinché diventi un’espressione dei colori della tua anima cominciando ad agire sull’unica cosa su cui hai il controllo, ossia il tuo respiro.